Socio assistenziale, disabilità

Borse Lavoro

Interventi che mirano al recupero ed all'integrazione sociale e professionale delle persone attraverso l'inserimento presso enti pubblici e aziende private finalizzato al superamento di preesistenti condizioni di svantaggio, che condizionano l’autonomia del soggetto, con particolare riferimento all’acquisizione o al mantenimento di abilità socio-lavorative.

La borsa lavoro può avere carattere socio assistenziale (con finalità di integrazione e socializzazione) o essere volta ad un graduale inserimento lavorativo vero e proprio, a seconda delle potenzialità del soggetto beneficiario.

Per attuare la borsa lavoro è necessario inoltrare alla Provincia un progetto individualizzato realizzato in collaborazione con i Servizi preposti della ASUR  Area Vasta 4 (UMEA/DSM) .

Normativa di riferimento

L.R. 18/96 - "Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore delle persone in situazione di handicap"


Assistenza non vedenti e non udenti

La Provincia garantisce interventi socio-assistenziali a minori/giovani studenti con disabilità sensoriale certificata (non vedenti o non udenti) secondo specifiche modalità e tipologie indicate nel regolamento più sotto scaricabile.

Gli interventi previsti sono finalizzati  al pieno sviluppo delle potenzialità dei disabili sensoriali, alla loro integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società, nonché al raggiungimento di livelli di autonomia adeguati alle individuali condizioni psicologiche, intellettive e  sociali

Gli interventi previsti sono così riassumibili:

  • assistenza didattica domiciliare, per tutta la durata dell'anno scolastico (la domanda va fatta entro i primi di settembre) e per un periodo anche estivo (la domanda va fatta entro Il 15 giugno di ogni anno). L'intervento previsto prescinde dalla valutazione economica.
  • contributi ordinari per acquisto libri trasdotti in braille o ingranditi. L'intervento previsto prescinde dalla valutazione economica.
  • riabilitazione ortofonica attraverso un contributo orario per il rimborso delle spese sostenute. L'intervento previsto prescinde dalla valutazione economica.
  • contributi straordinari concordati su progetto specifico con l'UMEE, in accordo con il Servizio Sociale del Comune di competenza, e solo per chi possiede una situazione ISEE non superiore ai 7.500,00 Euro.

La domanda di assistenza va fatta presso il Servizio UMEE (Unità Multidisciplinare dell'Età Evolutiva) della propria zona territoriale di competenza, che provvede a fornire le indicazioni necessarie alla famiglia e a collaborare direttamente con l'Ufficio Servizi Sociali provinciali per la progettazione e gestione integrata degli interventi necessari.

Normativa di riferimento

L. n. 67 del 18/03/1993 - "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 9, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria e socio-assistenziale".

L.R. n. 31 del 22/12/2009 - "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione (Legge finanziaria 2010)".

Modulistica


Assistenza minori riconosciuti da un solo genitore

La Provincia, secondo modalità e tipologie indicate nel Regolamento più sotto scaricabile, e nel rispetto del limite delle proprie disponibilità di bilancio, attua gli indirizzi di politica sociale volti alla de-istituzionalizzazione dei minori e alla eliminazione delle cause e degli effetti della emarginazione degli stessi  intervenendo, anche con sussidi o contributi di carattere economico che potranno essere erogati a favore dei minori riconosciuti da un solo genitore.

Gli interventi previsti sono così riassumibili:

  • assistenza economica ordinaria, sussidio economico erogato fino al compimento del 18° anno di ètà,solo  a coloro che  si trovino in una condizione di disagio socioeconomico, attestata  dall’ I.S.E.E. redatta in base alle risultanze dell’ultima dichiarazione dei redditi valida, non superiore ai 10.000,00 Euro.
  • assistenza economica straordinaria concordata in collaborazione con il Servizio Sociale del Comune di competenza che, a tal fine, redige un progetto socio-assistenziale integrato (Provincia - Comune) tenendo presente il contesto sociale, economico e familiare nonché l’insieme delle risorse che possono essere destinate al sostegno del nucleo familiare.

I destinatari degli interventi summenzionati sono i minori riconosciuti da un solo genitore  residenti da almeno un anno in uno dei Comuni della Provincia di Fermo.

Normativa di riferimento

R.D.L. 8 maggio 1927 n. 798, convertito nella L. 2838 del 06 dicembre 1927 - "Norme sull’assistenza degli illegittimi, abbandonati o esposti all’abbandono".
L.R. n. 31 del 22/12/2009 - "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione (Legge finanziaria 2010)".

Modulistica


Assistenti all'autonomia e alla comunicazione per personae con disabilità sensoriale

Istituzione dell'Elenco Provinciale degli Assistenti all'autonomia e alla comunicazione per persone con disabilità sensoriale, da mettere a disposizione di Enti territoriali pubblici e privati che intendano avvalersi di tale figura professionale.


Accordo di programma

Ultima modifica 01/lug/2014
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