TUTTI I SINDACI DEL FERMANO SOTTOSCRIVONO L’ORDINE DEL GIORNO SULLA RIFORMA DELLE PROVINCE

Pubblicato il 08/07/2019 13:41

La situazione di stallo in cui si trova attualmente il Tavolo costituito per la revisione della Riforma delle Province ha indotto l’UPI nazionale ad assumere un’iniziativa volta a sottolineare l’urgenza e la necessità di procedere verso la valorizzazione delle Province.

La Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola ha rimesso a tutti i Sindaci del fermano l’ordine del giorno sulla Riforma delle Province, invitandoli a sottoscriverlo, così da affermare l’interesse di questo territorio al rafforzamento della Provincia.

“Tutti e quaranta i Sindaci della Provincia di Fermo” – comunica la Presidente Canigola – “hanno sottoscritto l’ordine del giorno, con il quale si chiede agli organi di Governo di avviare un dibattito serio e costruttivo sul futuro delle Province, scevro da strumentalizzazioni propagandistiche e di assicurare le risorse finanziare necessarie per l’efficiente svolgimento dell’attività amministrativa e garantire efficacemente ai territori il sistema dei servizi rimasti in capo alle Province. Dopo la Riforma Delrio, la nostra Provincia ha valorizzato sempre di più il suo ruolo di raccordo tra i Comuni del territorio, al fine di collaborare costruttivamente e lavorare tutti insieme per il bene della comunità fermana”.

“L’unanime sottoscrizione” – continua la Presidente Canigola – “è un chiaro segnale che questo territorio ritiene che le Province siano considerate essenziali da chi, quotidianamente, è impegnato nell’azione di risposta alle necessità dei cittadini e di massima fruizione dei servizi da parte dei territori. Una Provincia forte e autorevole sotto il profilo istituzionale, funzionale e finanziario, corrisponde pienamente al bene del nostro territorio, dei nostri cittadini e delle nostre imprese. È, dunque, fondamentale che la politica riconosca il pieno ruolo dell’Ente Provincia, restituendole quell’autonomia necessaria per rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze della comunità e assicurarne i servizi essenziali”.