Nella giornata di oggi lunedì 14.05.2018 si è verificato il crollo di una porzione del tetto dell’edificio del triennio dell’Istituto Tecnico Industriale “Montani” di Fermo e particolarmente la porzione sovrastante l’aula n. 32 del piano secondo dell’edificio ubicato in Via G. Montani, n. 7.

 

L’evento verificatosi prima dell’inizio dell’orario scolastico fortunatamente non ha procurato alcun danno agli studenti e al personale scolastico.

 

Come si evidenzia dalla relazione tecnica dell’Ing. Ivano Pignoloni, Dirigente del Settore viabilità - patrimonio – edilizia scolastica della Provincia di Fermo, la porzione di tetto crollata è quella sovrastante l’aula n. 32 del piano II dell’edificio del triennio Montani, ubicata in adiacenza della chiesa di Sant’Agostino all’estremità Est del complesso edilizio dell’ITI Montani trasferito in proprietà alla Provincia di Ascoli Piceno giusta convenzione rep.10293 del 31.10.2002 in attuazione della Legge n. 23/1996 e successivamente passato in capo alla Provincia di Fermo nell’anno 2009 (2010) in attuazione della Legge n. 147/2004.

 

La porzione di immobile in argomento, aula n. 32 di circa 72 mq, ha una copertura in legno a due falde riunite al colmo con manto di copertura in coppi in laterizio e pianelle.

 

Sotto il profilo strutturale la copertura è sostenuta da una capriata appoggiata in apposite nicchie ricavate nei due muri portanti perimetrali in laterizio, di cui quello a Sud è in comune con la Chiesa di Sant’Agostino.

 

Nell’aula n. 32 era presente una controsoffittatura a volta in camorcanna, sostenuta dalla capriata e dalla sua orditura secondaria, costituita da una piccola orditura di legno e stuoiato di canne con finitura ad intonaco.

 

Relativamente al corpo interessato, dalla presa in carico della struttura scolastica da parte della Provincia, non si sono riscontrate, nel tempo, infiltrazioni d’acqua, lesioni o cedimenti strutturali.

 

Con riferimento, invece, agli eventi sismici avvenuti a decorrere dal 24.08.2016, si rappresenta che né l’aula n. 32 né quelle limitrofe avevano presentato lesioni degne di rilievo, come anche risulta dalla documentazione relativa ai sopralluoghi effettuati dai tecnici incaricati dalla DiComaC per la redazione delle schede Aedes.

 

Le aule n. 32 e n. 33 sono state interessate dagli interventi commissionati dal Comune di Fermo per la messa in sicurezza di un muro perimetrale della chiesa di Sant’Agostino con tiranti ancorati sulla parete sud delle predette aule.

 

Dopo l’esecuzione di tali lavori il Dirigente Settore Lavori pubblici del Comune di Fermo in data 05.06.2017 ha informato il Servizio Patrimonio Provinciale della conclusione dei lavori di messa in sicurezza facendo presente che eventuali nuovi lavori integrativi non avrebbero interessato in alcun modo le aule n. 32 e n. 33 e pertanto con nota n. 754 del 07.06.2017 è stata comunicata all’ITI “Montani” la possibilità di riadibire le stesse ad attività scolastica.

 

Dall’esame dei luoghi effettuato nel corso del sopralluogo compiuto in data odierna dall’Ing. Ivano Pignoloni, si è constatato che l’elemento strutturale inferiore della capriata (catena) costituta da una trave in legno a sezione rettangolare ha ceduto repentinamente in modo netto, senza snervamenti, in corrispondenza dell’appoggio (nicchia) con il setto murario posto sul lato Nord.

 

Si evidenzia che porzione della catena è rimasta all’interno della nicchia di appoggio.

 

Da un primo esame visivo del crollo non sono state riscontrate infiltrazioni di acqua sulle strutture murarie e lignee ed in particolare sul setto a Nord; il materiale di copertura del tetto e la camorcanna crollati si sono adagiati sul pavimento dell’aula.

 

Al fine di evitare danneggiamenti alla struttura e pericolosi aumenti di carico derivanti dalla pioggia caduta in giornata sul solaio dell’aula 32, già gravato dal peso della copertura crollata, è stata disposta, d’intesa con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la rimozione del materiale crollato e la posa in opera di una leggera struttura di copertura amovibile.

 

L’intervento è stato commissionato alla ditta Edil PM s.r.l. di Fermo.

 

L’ing. Ivano Pignoloni ha effettuato una verifica speditiva su tutti i piani di sottotetto del Triennio Montani (escluso quello sovrastante l’aula 33) che non ha evidenziato segni visibili di cedimenti o ammaloramenti delle strutture lignee portanti di copertura.

 

Il Comune di Fermo, su proposta del Comando Provinciale dei Vigli del Fuoco, ha disposto l’interdizione degli ambienti interessati, per cui da domani le lezioni verranno svolte in altri ambienti dell’ITI.

 

Al fine di evitare danneggiamenti alla struttura e pericolosi aumenti di carico derivanti dalla pioggia caduta in giornata sul solaio dell’aula 32, già gravato dal peso della copertura crollata, è stata disposta, d’intesa con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la rimozione del materiale crollato e la posa in opera di una leggera struttura di copertura amovibile.

 

L’Ing. Ivano Pignoloni ha già effettuato una verifica speditiva su tutti i piani di sottotetto del Triennio Montani (escluso quello sovrastante l’aula 33) che non ha evidenziato segni visibili di cedimenti o ammaloramenti delle strutture lignee portanti di copertura.

 

Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni.

 

Le cause del crollo appaiono imprevedibili e saranno oggetto di successivo approfondimento.

 

A partire dall’approvazione del suo primo bilancio di previsione, avvenuta nel 2010 quando la Provincia di Fermo è diventata effettivamente operativa, erano stati previsti rilevanti interventi finanziari per le spese di manutenzione ordinaria e di investimento su tutti gli edifici scolastici di competenza della Provincia.

 

Si ricorda che la Provincia di Fermo gestisce 27 edifici scolastici, per una superficie complessiva di mq. 110.000,00 che ospitano circa 7.000 studenti e sono dislocati sul territorio di n. 8 Comuni della Provincia.

 

Nel 2010 (2,8 milioni di euro) e nel 2011 (5,1 milioni di euro) gli interventi realizzati sono stati significativi mentre per gli anni a seguire, quando sono entrate in vigore le norme della spending review, sono stati assicurati gli indispensabili interventi manutentivi tanto che, mediamente, per ogni anno la spesa sostenuta si è aggirata intorno a 1,3 milioni di euro, con una riduzione delle risorse utilizzabili superiore al 70%.

 

Complessivamente sono stati realizzati nel periodo dal 2010 al 2017 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti gli edifici scolastici di proprietà provinciale per un importo complessivo di 15 Milioni di Euro.

 

 

Moira Canigola

Presidente Provincia di Fermo