Un lavoro di concertazione faticoso e impegnativo ha coinvolto i Presidenti delle Province d’Italia che convocati a Roma dall’UPI Nazionale, hanno discusso la proposta di ripartizione – elaborata dall’UPI stessa - delle risorse stanziate con la legge di stabilità 2018.
La legge di stabilità, pur non risolvendo la situazione critica delle Province, ha messo in campo uno stanziamento importante per la spesa corrente.
Per le funzioni fondamentali sono state assegnate, alle 76 Province delle Regioni a statuto ordinario, 317 milioni di euro per il 2018 che si vanno ad aggiungere ai 220 milioni di euro assegnati con la Legge 208/2015 articolo 1 comma 754 e ai 180 milioni assegnati con D.L. 50/2017 articolo 20.
Per la Provincia di Fermo nella prima ipotesi fatta dal governo erano previsti 1,2 milioni di euro; tale ipotesi non è stata approvata dal inDirettivo UPI che ha elaborato una proposta che, pur tenendo conto dei criteri previsti dalla legge di stabilità, ha ridisegnato una più equa ripartizione delle risorse.
Questi i criteri adottati:
• 70% delle risorse secondo quanto previsto dal comma 838 articolo uno legge 205 barra 2007 legge stabilità 2018
• 30% diviso in parti uguali fra le province sulla base del numero di alunni le scuole secondarie superiori in base ai km lineari strade provinciali
In base a questa elaborazione alla Provincia di Fermo spetta l’assegnazione di 1,5 milioni di euro contro l’1,2 milioni di euro previsti nella proposta di governo iniziale.
Ad avere maggiori risorse non è solo la Provincia di Fermo, ma tutte le province marchigiane che da uno stanziamento proposto dal governo di 4,1 milioni di euro, passano ad uno stanziamento finale di 8,5 milioni di Euro.
Ora questa proposta sarà discussa nella Conferenza Stato Regioni prevista per questa settimana, e se condivisa si tradurrà nel decreto definitivo di assegnazione di risorse da parte del Ministero dell’interno.
Una boccata d’ossigeno, che non è risolutiva, ma che permette di coprire le spese per i servizi fondamentali ai cittadini.
Per la Provincia di Fermo, che ha già approvato lo schema delle opere pubbliche 2018, ciò consentirebbe, entro il mese di aprile, di approvare il bilancio di previsione e di programmare tutta una serie di interventi su strade e scuole in tempo sicuramente ragionevole e utile a soddisfare le esigenze del territorio provinciale.