Grande successo per “La cultura vien mangiando”, organizzato dalla Miconi Eventi al Foro Traiano. Domenica 12 giugno i ristoratori e le cantine delle Province di Roma, Fermo e Macerata hanno fatto assaggiare i sapori dei loro piatti antichi, e conoscere il proprio territorio ai tour operator romani. Una serata allietata anche da balli e canti. Tra i ristoratori un grazie speciale alla Bottega della Cuccagna, che ogni anno tiene alto l’onore marchigiano.
Apertura con l’Inno d’Italia, egregiamente interpretato dall’Accademia Internazionale dell’Opera, seguito dagli apprezzatissimi stornelli marchigiani che hanno accompagnando le poesie dialettali di Ciarrocchi e Angelelli detto Ntuni’ De Tabarro, recitate dalla bravissima Giuseppina Fagiani. La serata si è conclusa con tanta musica suonata e ballata dal Gruppo Folk Monte Pàtulo di Sant’Angelo Romano.
Scopo della cena è stato quello di far innamorare i tour operator di territori stupendi, ma ancora poco conosciuti come la Sabina Romana, l’antica Praenestre, la Valle dell’Aniene, l’Etruria, il Fermano e il Maceratese. Circa 20 Proloco e Associazioni di questi territori coinvolte hanno offerto a tutti i turisti e ai romani prodotti tipici come ciauscolo, vino cotto e ciammellone, ciammelle a cancellu, olio dop sabino, vino cesanese, ciliegie, “gigliucci” e tanto altro ancora.
Un grazie speciale è stato rivolto dagli organizzatori all’Assessore al Turismo della Provincia di Fermo Guglielmo Massucci, al Sindaco di Massa Fermana Giampiero Tarulli, al Sindaco di Montappone Giuseppe Mochi e all’Assessore alla Cultura di Francavilla d’Ete Gianluca Giandomenico, sempre presenti a questa iniziativa. Premiate tutte le Proloco e le Associazioni che hanno lavorato con passione e professionalità, tra cui si sono maggiormente distinte:
- La Proloco di Palombara Sabina come “la più colta”, grazie alla presentazione di quadri realizzati con un acquerello derivante dal succo delle ciliegie;
- L’Associazione Culturle Chirone di Tolfa come “la più bella”, per la decorazione dello stand con prodotti a base di cuoio, facendo così conoscere al turista la famosa “catana”, borsa di cuoio anticamente usata dai butteri.
- I Comuni di Massa Fermana e Montappone come presenza più appassionata, grazie alle “trecciarole”, signore che hanno illustrato come si intrecciava la paglia a mano per realizzare i cappelli e
- La Proloco di Francavilla d’Ete (che anche quest’anno ha coinvolto la cittadinanza arrivando a Foro Traiano con un pullman), come “la più buona”, facendo assaggiare a tutti il suo ciauscolo, il vino cotto e il ciammellone “de lo vatte”, prodotto e mangiato durante la mietitura;
- La Proloco di Monte San Pietrangeli, particolarmente apprezzata.
Oltre ai già citati Massucci, Tarulli, Mochi e Giandomenico, all’evento erano presenti anche il vice Presidente del Consiglio Provinciale On Francesco Petrocchi, il vice Presidente della Commissione Turismo di Roma Capitale On. Federico Rocca, il Presidente Fiavet Nazionale Cinzia Renzi, il Presidente di Federalberghi di Macerata Oscar Cruciani, l’Assessore al Turismo del Comune di Palestrina Giuseppe Cilia, l’Assessore del Comune di Tolfa e Presidente della Comunità Montana Pamela Pierotti, l’Assessore alla Cultura del Comune di Tolfa Cristiano Dionisi ed il Consigliere comunale del Comune di Fonte Nuova Benedetto Roccamatisi.
L’iniziativa ha visto la collaborazione di Provincia di Roma, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma, Provincia di Fermo e Camera di Commercio di Fermo, Camera di Commercio di Macerata, X Comunità Montana dell'Aniene, Parco dei Monti Lucretili, Enit, Promuoviamoci in Sabina, Comune di Civitanova Marche, Comune di Palestrina, CitySightseeing e Terme di Cretone.