LA SITUAZIONE DI PARTENZA.
Il lavoro più duro è stato quello di trovare le risorse per poter chiudere il bilancio e dare servizi utili per territori.
A gennaio 2017 - dopo il terremoto e le forti nevicate, era forte la paura. Il comune sentire di tutti era la forte preoccupazione legata anche ai fiumi, che con le grandi piogge, erano oltre i propri argini, il lungo tenna fu chiuso, i comitati dei genitori chiedevano atttenzione per le scuole che ospitano i propri figli.
Questo era il clima, un inizio di mandato difficile alle preoccupazioni si aggiungeva una situazione economica difficile, data dai prelievi forzosi che le varie manovre finanziarie avevano previsto: forti tagli alle entrate e nessun trasferimento a livello centrale.
La ricerca di risorse è iniziata fin da subito l’unione e la protesta di quasi tutti i Presidenti di Provincia attraverso l’azione efficace dell’UPI sul Governo, ci ha consentito ad ottobre di chiudere i bilanci.
Oltre a queste risorse proprie abbiamo ricevuto dalla Regione Marche un contributo straordinario importante di quasi 2 milioni di euro che ci ha permesso di fare subito investimenti sulla viabilità per 1,4 milioni di euro (la somma restante di 500 mila euro ci verrà data nel 2018.) Interventi che vanno dalla potatura straordinaria delle piante, alla pulizia delle azanelle al rifacimento di alcuni tratti stradali.
Patrimonio edilizia scolastica.
Oltre a questo si sono sbloccati ulteriori risorse per rendere ai cittadini una serie di investimenti che vedranno la luce nel 2018.
Mi riferisco ai finanziamenti per le scuole: che ci permette di dare risposte alle paure manifestate dai tanti genitori. Circa 16 milioni di euro per:
NUOVI LABORATORI ITI MONTANI DI FERMO EURO 2.480.000
NUOVO LICEO A CARO DI FERMO EURO 6.450.000
ADEGUAMENTO SISMICO ITC MATTEI AMANDOLA EURO 1.980.000
ADEGUAMENTO SISMICO ITI MONTANI TRIENNIO EURO 4.200.000
MIGLIORAMENTO SISMICO LICEO SCIENTIFICO ONESTI EURO 1.532.000
Risorse importanti che ci danno la forza per andare avanti e per dare risposte concrete edin termini veloci alle difficoltà che la crisi sismica ha creato.
Sempre rispetto all’edilizia scolastica sono iniziati lavori per il rifacimento interno di palazzo Sacconi, circa160 mila euro, oltre al completamento di altri lavori per circa 500 mila euro su vari edifici scolastici (LICEO ARTISTICO, ITI MONTANI BIENNIO E CONVITTO ITC CARDUCCI DI FERMO, LICEO ARTISTICO DI P.S.GIORGIO, ITC EINAUDI DI P.S.ELPIDIO, ITC AMANDOLA).
Il risarcimento dell’assicurazione del terremoto è stato utilizzato per commissionare gli indici di vulnerabilità di alcuni edifici scolastici.
Viabilità
Alcune strade sono state trasferite all’Anas, il procedimento per completare questo passaggio è stato completato anche con il trasferimento del personale.
Inoltre sono state reperite circa 1,9 milioni di euro per le strade dell’entroterra nel tratto tra Monte Fortino e Comunanza.
Con i contributi per le eccezionali piogge e nevicate, si sono effettuati interventi di messa in sicurezza sulla Provinciale Lungo Tenna.
Altri interventi sono stati avviati come il Bypass di Amandola e la Variante Girola.
Erano interventi già previsti che, per effetto del passaggio di funzioni, erano di competenza della Regione Marche, quindi abbiamo fin da subito attivato una serie di complessi passaggi amministrativi che ci ha consentito di poter riavere i fondi e di attivare tutte le fasi amministrative per far avviare i bandi di gara di queste due importanti opere.
Rotatoria Girola:
La Provincia ha completato l’iter di sua competenza ha stanziato ⅓ delle risorse necessarie per la realizzazione pari a 50mila euro e ha realizzato la progettazione inviandola alla Regione. Ora il progetto è al vaglio dell’Anas. Comune e Regione devono fare, ora, la loro parte.
Ambiente.
I comitato ristretto dei sindaci ha licenziato la prima bozza del piano d’ambito. Ora è prevista una serie di passaggi nei vari tavoli per vederne poi l’approvazione e la messa a sistema entro il primo semestre del 2018.
Il Consigliere delegato Stefano Pompozzi ha evidenziato come la Provincia di Fermo in termini percentuali è la Provincia delle Marche che produce meno rifiuti e la raccolta differienziata si attesta al 60% di differenziata. Per il 2018 si conta di migliorare tale dato perchè entreranno a sistema alcune nuove strutture attivate nel 2017.
E’ stato un anno difficile - Continua il Consigliere Stefano Pompozzi - perchè abbiamo dato una mano in pieno spirito solidaristico, su richiesta delle Regione Marche, alle emergenze della Provincia di Ascoli Piceno per l’abbancamento dei rifiuti e alla Provincia di Ancona per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti.
Per il 2018 stiamo valutando la possibilità di attivare un particolare progetto di compost di comunità per i piccoli comuni (a partire dalle aree terremotate), progetto importante sia sotto il profilo di cultura ambientale e sociale sia sotto il profilo economico cper l’abbattimento dei costi che ne deriverebbe.
Pubblica Istruzione.
E’ stata rivista la rete scolastica lavorando in maniera continua con i Dirigenti scolastici della Provincia di Fermo.
In collaborazione con Tam abbiamo promosso un progetto per diffondere la cultura della musica nelle scuole.
La Provincia di Fermo è l’unica ad avere un osservatorio disturbi apprendimento che nel 2018 verrà affiancato da un osservatorio per la prevenzione di fenomeni come il bullismo.
Obiettivo del 2018, da svolgere con l’iti montani, è quello di riuscire ad ottenere il convitto femminile. Per far questo da un punto di vista tecnico stiamo valutando gli adeguamenti delle strutture e contemporaneamente è stato attivato un confronto con l’USP sulla dotazione organica. Il percorso è lungo ma siamo fiduciosi sulla buona riuscita.
L’importanza del ruolo di coordinamento fra Istituzioni promosso dalla Provinia
Un ruolo importante di coordinamento è stao svolto attraverso le attività dello Europe Direct Fermo - Marche Sud. Le attività di informazione e formazione si sono concretizzate attraverso circa 15 incontri nelle scuole e con la cittadinanza, oltre ad avere lo sportello aperto al pubblico.
Il progetto RESTART dell’Anci, dove la Provincia di Fermo è riuscita ad ottenere un finanziamento di 119 mila euro e che prevede l’avvio a breve di azioni a sostegno dei giovani dei territori colpiti dal sisma, è stato un ulteriore esempio di coordinamento perchè ha coinvolto i 17 comuni del Cratere, i tre ambiti con la condivisione e la solidarietà di quei comuni che non sono nel cratere.
Il Tavolo dello Sviluppo e competitività del Fermano, istituito dalla Provincia ad inizio gennaio, pur non rientrando nelle competenze specifiche della Provincia, ha il merito di accogliere insieme e con unici obiettivi le Organizzazioni Sindacali e Datoriali del territorio per cercare di mettere in campo tutte quelle azioni volte ad arginare la criside dell’intera economia provinciale.
A questo tavolo, che riguarda tutti i settori più disparati, tutti in un’unica voce, vogliono rappresentare le difficoltà e trovare soluzione per raggiungere l’unico obiettivo comune: sollevare il territorio dalla crisi economica.
Mentre il paese in qualche e modo sembra ripartire dal punto di vista della crescita economica e occupazionale, per il Fermano gli indicatori continuano ad essere negativi.
Quindi sono state messe in campo alcune azioni come ad esempio si è riusciti a far si che l’INPS venisse rafforzato negli uffici per evadere le pratiche di cassa integrazione rimaste indietro. Con la Regione Marche - Assessorato alle attività produttive si sono fatti dei passaggi per incontrare al MISE l’Onorevole Bellanova e il Sottosegratario On. Scalfarotto.
Incontri importanti,infatti l’On. Bellanova ha ben compreso la situazione di crisi del nostro territorio e della peculiarità del nostro tessuto imprenditoriale composto per lo più da piccole e medie imprese e la Regione Marche da parte sua entro fine di gennaio inoltrerà domanda di area di crisi complessa per questo territorio.
Nell’ incontro con il Sottosegretario On. Scalfarotto si sono approfonditi i temi del Made IN per addivenire a qualcosa di più concreto e applicabile al settore calzauriero.
Con il Tavolo della Legalità abbiamo nel 2017 di fatto recuperato due anni: il 2016 sospeso per il terrremoto e il 2017. Nel 2018 verranno attivate tutte quelle azioni per ricordare i 70 anni costituzione.
Attività amministrative.
Nonostante ci sia stata una forte emorragia di personale, che abbiamo brutalmente stoppato, grazie al lavoro di tutto il personale, dai cantonieri fino ai dipendenti della SUA, abbiamo lavorato sodo ed in condizioni difficili, riuscendo a portare avanti tutte le funzioni.
Per quanto riguarda la Sua si è fatto fronte a una mole di lavoro enorme che continuerà anche in futuro per gli appalti relativi ai terremoti.
Situazione Dipendenti
Attualmente sono in servizio 128 unità con l’anno nuovo il personale del CPI passerà alla Regione Marche.
A tre anni dalle riforma Del Rio le cose in sospeso sono molte, abbiamo risolto il passgggio dipendenti ex anas ma rimangano in sospeso altri aspetti: mutui, patrimonio, spese di gestione sostenute dal 2015 a oggi e ci sono molte partite da definire con la Regione Marche.
Per quanto riguarda la situazione dipendenti e la vertenza per la contrattazione decentrata, li capisco ma non condivido, tutti sapevamo le difficoltà e tutti conoscevano la spada di damocle del parere che doveva arrivare da parte della ragioneria di stato.
Il parere è arrivato dopo la costituzione del fondo per il 2016 a metà novembre 2017. C’erano due strade: o andavamo avanti con quanto fatto applicando un metodo non corretto esponendo i dipendenti al rischio di dover poi restituire le somme erroneamente ottenute oppure si deve applicare il parere e mettendo in sicurezza i dipendenti e questa è stata la scelta percorsa vista anche l’impossibilità di fare le progressioni per il poco tempo a disposizione. Per il 2017 i dipendenti prenderanno le dovute spettanze e si ripartirà con le progressioni nel 2018.
Strada mezzina: multe e interventi futuri.
I numeri sono ben diversi da quelli evidenziati da interrogazioni parlamentari pervenute in Provincia.
Sono stati elevati 3000 verbali che corrispondono allo 0.7% delle macchine che sono passate su quelle strade.
Il limite di velocità di 90 c’è da sempre stato ed è quello previsto dalla legge nelle strade Provinciali e non è un limite basso.
Se c’è una segnaletica e /o un’indicazione questa va rispettato ciascuno lo ha imparato alla scuola guida.
L’incasso non viene a noi ma va alla ditta che, con una convenzione già esistente con la Provincia di Ascoli Piceno, gestisce l’impianto.
Alcuni verbali li abbiamo annullati in autotutela per errori formali, ci sono ad oggi un numero contenuto di ricorsi circa una trentina.
Il nostro obiettivo non è quello di fare cassa ma quello di mettere in sicurezza quel tratto di strada.
Altri interventi sulla Mezzina sono stati rinviati al 2018 perchè prima abbiamo sistemato gli interventi urgenti, poi vorremo destinare quei 500 mila euro che la Regione ci deve dare per alcune opere da realizzare proprio sulla Mezzina.
Stiamo anche valutando, insieme all’Università di Bologna, di provare proprio sulla Mezzina, un asfalto particolare: un prodotto innovativo realizzato con il riciclo di materiale e che pertanto ha un costo vantaggioso.
In conclusione l’intervento del consigliere con delega al Bilancio Pierluigi Malvatani che ha voluto sottolineare come in quest’ultimo anno si è lavorato in condizioni davvero difficili. Quindi un doveroso ringraziamento ai dipendenti della Provincia eh non si sono mai fermati e scoraggiati. E’ stato fatto un lavoro enorme con poche risorse economiche e finanziarie ma abnche con poche risorse umane.
L’augurio è che il 2018 sia più positivo e si possa contare sia su maggiori risorse economiche e finanziarie ma anche più risorse umane per lavorare con più serenità, e che venga ridata voce ai cittadini.
Conclusione e aspettative future
Mi auguro che venga compreso dal territorio e soprattutto della istituzioni centrali il grande lavoro svolto dalla Provincia.
Dalla legge finanziaria qualche segnale positivo c’è: sono previsti fondi maggiori, quindi probabilmente non dovremo fare la questua, le nostre proteste e gli incontri sono serviti per far stanziare più soldi.
Si è aperta la possibilità di assumere sulle risorse del turn-over del 2017, assunzioni che si affiancheranno ai 6 ragazzi a tempo determinato già in servizio per le attività connesse al terremoto.
Andiamo avanti con impegno e anche con energia.
Moira Canigola
Presidente della Provincia di Fermo