Pubblicato il 13/10/2017 12:24
Martedì 10 ottobre 2017, presso l’Aula Magna dell’ITT “Montani di Fermo”, si è tenuta la giornata informativa promossa dal Centro Europe Direct Fermo Marche Sud, dal titolo “Volontariato – Cittadinanza attiva e cooperazione allo sviluppo” a cui hanno partecipato circa 150 studenti.
Nel corso dell’evento sono stati illustrati agli studenti i vari progetti di mobilità europea quali: il Servizio Volontario Europeo, il Servizio Civile Nazionale ed Universale, i Work Camps. E’ intervenuta la Dott.ssa Angelica Scarponi dell’Associazione Scambi Europei che ha presentato il Corpo Europeo di Solidarietà, la nuova iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per contrastare la disoccupazione giovanile.
Durante la seconda parte dell’incontro, è stato presentato “Il Libro bianco sull’Europa”, che delinea cinque possibili scenari sul futuro dell'Unione Europea.
L’Europa è il nostro futuro– ha precisato il Consigliere Provinciale Stefano Pompozzi nel corso del suo intervento ed è importante formare giovani consapevoli della grande opportunità che essa rappresenta, a partire dalla conoscenza di tutte le sue innumerevoli iniziative, ed è per questo che esiste lo Europe Direct, sportello da dove i cittadini, i privati e gli Enti pubblici possono attingere informazioni utili sul macrocosmo comunitario.
La Dirigente Scolastica dell’ITT Montani Margherita Bonanni ha ribadito l’importante collaborazione tra le scuole, la Provincia e l’Europa, fondamentale per avvicinare gli studenti al territorio e farli sentire parte di esso.
Per il Presidente dell’Associazione Scambi Europei Stefano Campanari con questa iniziativa, ben riuscita per la partecipazione attiva ed interessata dei ragazzi, i giovani hanno appreso che esistono progetti realmente realizzabili per avviare un primo passo per costruire un’Europa unita, abbattendo le barriere culturali e promuovendo il dialogo interculturale.”
Con questa iniziativa – commenta la Presidente Moira Canigola abbiamo voluto porre l’attenzione sul tema dell’essere cittadino europeo, stimolando le nuove generazioni a maturare quel senso di appartenenza all’Europa che si può acquisire solo attraverso iniziative formative dirette che hanno lo scopo di educare i cittadini ad accogliere le diversità fra le varie culture.
