Quello che si sta concludendo è stato un anno particolarmente significativo per la Provincia di Fermo, un anno di trasformazione istituzionale a cui si è aggiunta la crisi sismica, di eccezionale intensità, che ha messo a dura prova le nostre qualità sia come semplici cittadini che come rappresentanti delle Istituzioni.

Durante tutto il tempo in cui ho avuto la responsabilità di guidare la Provincia, ho sempre lavorato con dignità e sobrietà, con coscienza e competenza, senza esasperare le situazioni anche quelle più critiche, avendo quale scopo prioritario quello di aiutare a crescere tutta la Comunità provinciale.

Forte è stato il collegamento con tutte le Istituzioni pubbliche del territorio sia quelle a carattere nazionale come la Prefettura che regionale come la Giunta regionale e il Consiglio Regionale che ha consentito di realizzare un impegno condiviso, pur nella diversità dei ruoli e delle competenze, tale da manifestare una coralità di intenti. 

Un sentito ringraziamento devo rivolgere a tutti i consiglieri provinciali che, senza distinzione di ruoli e di appartenenza, hanno consentito alla Provincia di svolgere il suo insostituibile ruolo in un periodo complesso di riforme, alla cui attuazione ha fortemente partecipato.

In questo anno è stato avviato e quasi completato il trasferimento, non semplice, delle funzioni non più fondamentali alla Regione Marche come previsto dalla Legge n. 56/2014,  è stato approvato il bilancio provinciale in equilibrio nonostante il consistente prelievo forzoso che le Leggi di stabilità hanno imposto, e, proprio con l’approvazione di un bilancio veritiero, è stato possibile destinare risorse importanti investendo oltre due milioni di euro per interventi sulla viabilità provinciale e sull’edilizia scolastica, funzioni queste fondamentali che sono rimaste nella competenza della Provincia.

Proficua ed importante è stata la collaborazione con la Regione Marche, con la Prefettura di Fermo,   con tutte le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco con i quali il confronto è stato quotidiano per fronteggiare l’emergenza successiva al terremoto.

Questa Provincia ha certamente una grande risorsa che è rappresentata da tutti i Sindaci, che, decisamente impegnati in favore delle proprie popolazioni, rimasti particolarmente provati dall’evento sismico, hanno saputo reagire con caparbietà e dedizione, allestendo la macchina della solidarietà forte ed efficente, facendosi carico dell’accoglienza degli sfollati non solo della nostra Provincia ma anche dei Comuni delle Province vicine.

Tutti abbiamo anche avuto modo di apprezzare il grande impegno del variegato mondo del volontariato e delle Associazioni di Categoria e Sindacali che, con la forza della loro presenza, hanno contribuito a rendere viva la realtà sociale della Provincia, particolarmente in un contesto di decisa crisi produttiva ed economica.

Significativo e valorizzato è stato il lavoro svolto con i Dirigenti scolastici, con cui si è realizzato un forte spirito di collaborazione per la Programmazione della rete scolastica e per risolvere  le problematiche connesse all’emergenza terremoto.

Un ringraziamento sentito e sincero intendo rivolgere a tutti i dipendenti della Provincia, sia a quelli che in questo anno sono stati trasferiti presso altri Enti sia a quelli rimasti in servizio, perché, con spirito di abnegazione e con marcato senso del dovere, pur in presenza di una oggettiva situazione di incertezza per il futuro, hanno dispiegato la loro azione nell’esclusivo interesse della Comunità provinciale consentendo di continuare ad erogare servizi di elevata qualità ai cittadini e alle imprese.

Al Presidente che verrà eletto nella prossima consultazione elettorale, lascio una Provincia con  un bilancio in equilibrio, una Casa dei Comuni funzionante, un Ente che il corpo elettorale ha scelto che restasse previsto nella Costituzione e che necessariamente ora ha ancor più bisogno, da parte del Governo e del Parlamento, di una rinnovata considerazione ed attenzione sia attraverso la revisione del suo assetto istituzionale che l’eliminazione dei prelievi forzosi in modo che le risorse finanziarie prodotte in questo territorio siano destinate all’erogazione dei servizi fondamentali.

A tutti i rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni e ai cittadini della Provincia di Fermo, nel ringraziarli per lo spirito di collaborazione e di intesa dimostrato, auguro un Buon Natale e un 2017 migliore nello spirito di collaborazione e solidarietà che costituisce il tratto caratterizzante della nostra comunità.

 

                                                                                                                                             Il Presidente

                                                                                                                                    Avv. Aronne Perugini