Presentato oggi presso la Provincia di Fermo la quinta edizione del Festival, presenti Domenico Baratto di WEGA Formazione che cura l’organizzazione del Festival, Fabrizio Cesetti Assessore Regione Marche, Aronne Perugini Presidente della Provincia di Fermo, Stefano Pompozzi Consigliere della Provincia di Fermo e i Sindaci Barbara Toce di Pedaso e Adolfo Marinangeli di Amandola, e all’assessore alla cultura di Pedaso Paolo Concetti.
“La filosofia che include, democratica, che non emargina i non specialisti, che diventa alla portata di tutti nel linguaggio e nei concetti.” Così Domenico Baratto apre la conferenza stampa sottolineando come in questo festival si è cercato di portare avanti l’idea della filosofia che scende dal piedistallo e va incontro alla gente, nelle piazze, nei bar, nelle case, nei teatri, nella natura e nella montagna del Parco Nazionale dei Sibillini. La filosofia partecipativa che coinvolge attivamente le persone, che spazia anche in altri settori come la psicoanalisi, l’antropologia, la sociologia, l’architettura e si integra con essi, ma che incrocia culture e visioni di pensiero diverse in ambito internazionale.
Questi sono gli ingredienti base del Filofest 2016, quinta edizione che diventa ancor più di caratura internazionale con il tema “Abitare il Mondo”, la terra, i luoghi, il corpo, lo spirito, gli spazi sociali”.
Tra gli ospiti nomi di prestigio mondiale. A cominciare dal filosofo e scrittore Filomeno Lopes della Guinea Bissau, che si confronterà con la scrittrice, blogger e documentarista Lorella Zanardo con la partecipazione del filosofo Roberto Mancini, sul tema molto attuale “Condividere il mondo: la giustizia tra i generi e tra le culture”.
Una bella iniziativa questa – sottolinea l’Assessore Regionale Cesetti che lega due estremi del nostro territorio il mare con Pedaso e la montagna con Amandola, un tema importante quello della Filosofia che intrecciandosi con altri temi come quello dell’ambiente e della legalità si umanizza e ci fa riflettere sul mondo che appartiene a tutti e dove tutti abbiano il buon senso di rispettare gli altri.
Il Presidente Aronne Perugini si congratula con tutta l’organizzazione che ha saputo con questo Format semplice promuove l’unicità della Filosofia rendendola fruibile a tutti.
Per Pompozzi – consigliere Provinciale – questo festival è importante perché tratta sotto l’aspetto filosofico il tema dell’Ambiente e dell’Istruzione materie ancora di competenza Provinciale e su cui anche questo Festival vuole rappresentare sotto l’aspetto psicologico.
Per il sindaco di Pedaso Barbara Toce c’è sempre più interesse per i turisti che frequentano Pedaso di poter visitare l’entroterra quindi questa iniziativa va in tal senso e di sicuro questa collaborazione fra i due comuni va rafforzata anche per lavorare sulle infrastrutture.
Per il Sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli questo evento è importante per promuovere il turismo di Amandola che in questa stagione è aumentato un turismo che non è più solo giornaliero ma un turismo che decide ora di fermarsi anche per il fine settimana e speriamo che questo accada anche con FILOFEST.
Per l’assessore alla cultura Paolo Concetti il Filofest ha un programma spettacolare che non ha nulla da invidiare a ttati altri festival regionali ed unire mari e monti è la strategia per il futuro.
Una visione filosofica dell’abitare i luoghi con il famoso architetto Mario Botta. Il filosofo e antropologo Fabio Gabrielli, preside della Facoltà di Scienze Umane e Ordinario di Antropologia filosofica all’Università Ludes di Lugano, già proposto per il premio Nobel, si confronterà con Andrea Carta, psicoterapeuta e docente di psicologia clinica sul tema “Abitare il corpo”.
Sguardo su “Abitare il corpo…itinerari possibili”, nell’evento speciale post festival (il 30) con il confronto tra il famoso filosofo, psicoanalista e scrittore Umberto Galimberti e lo psicoterapeuta biosistemico, docente e scrittore Maurizio Stupiggia.
Poi i tanti laboratori tra cui “Abitare le emozioni” con le psicologhe Fiammetta Quintabà e Arianna Archibugi, quello sulle “Migrazioni allo specchio” con Marco Moroni dell’università politecnica delle Marche, poi “Abitare il vuoto” con Cinzia Cotini e Vera Vaiano e “Abitare il nuovo” con Giusy Randazzo, quello sui “Beni confiscati: da cosa nostra a nostra cosa” a cura dell’associazione Libera, sul “Riciclo CreAttivo e stili di vita sostenibili” a cura di legambiente con Catia Squarcia.
E ancora la filosofia per bambini con Andrea Ferroni, le colazioni con il filosofo. Partenza del festival a Pedaso, in spiaggia, il 25, con “Abitare la terra”, protagonisti padre Gianfranco Priori e Adolfo Leoni, momenti d’arpa con Monica Micheli, aperitivo filosofico con Sergio Labate e Andrea Ferroni, spettacolo "I quattro elementi: terra, aria, fuoco, acqua" con i Quetzalcóatl.
Il 26 si apre ad Amandola con la consueta passeggiata guidata dai filosofi “Camminare al tramonto” intorno al lago di S. Ruffino, mostra di land art "Multimedia nella natura", installazioni di Beatrice Cucchi, Giuliano Ciarloni Sole, Nino No, Rikka Pietiläinen. A seguire, nell’Osteria del Lago, “A cena con Nietzsche” intervista e sit comedy filosofica. Info: www.filofest.it - phone: 3343004636.
Organizzazione associazione Wega, partner Steca Energia, sostegno Monica Bruni Case da Abitare, Getby, Varnelli, Regione Marche, Fondazioni Carisap e Carifermo, Camera Commercio Fermo, Provincia Fermo, Comuni Amandola e Pedaso. Patrocinio Presidenza Consiglio dei Ministri.
Ufficio Stampa e Comunicazione - Francesco Massi – phone: 3807058693-francescomassi@libero.it
FILOFEST 2016 - Festival della Filosofia per non filosofi nei luoghi della quotidianità.
Tema di questa edizione: ABITARE IL MONDO - La terra, i luoghi, il corpo, lo spirito, gli spazi sociali. Conferenze, laboratori, interviste, colazioni e aperitivi filosofici, sit comedy filosofiche, filosophy for children, cena filosofica, poesia, musica. Quinta edizione.
Ospiti illustri della cultura internazionale: il filosofo africano Filomeno Lopes, l’architetto di prestigio internazionale Mario Botta, il filosofo e antropologo proposto per il Nobel Fabio Gabrielli, il famoso filosofo Umberto Galimberti, lo psicanalista Maurizio Stupiggia, la scrittrice Lorella Zanardo e molti altri.