Nella mattinata del primo marzo il Presidente Fabrizio Cesetti e l’Assessore provinciale al Patrimonio Guglielmo Massucci, accompagnati dal Dirigente Stefano Babini e dal Funzionario Sandro Vallasciani, hanno ufficialmente consegnato al Preside del Liceo classico e socio psico-pedagogico Ciro Bove i nuovi locali del Convitto Montani, sito in via Marconi.

Nel dicembre scorso, infatti, la Provincia di Fermo si era impegnata attraverso la firma di un protocollo d’intesa con la Preside dell’Itis Montani Margherita Bonanni e lo stesso Bove, per un adeguamento del Convitto e la costruzione di altre stanze: un’iniziativa importante, per consentire alle ragazze, ai ragazzi e a tutto il personale scolastico di usufruire di un unico spazio per le attività didattiche.

Sono state così sistemate 3 nuove aule al piano terra, permettendo così di mettere fine allo svolgimento delle attività scolastiche in 2 ali distinte dell’edificio, collegate da un attraversamento di un vano scala, un cortile interno ed una ulteriore serie di rampe di scale. In passato, tutto ciò comportava una scarsa sicurezza per gli studenti e una perdita di tempo ai fini della didattica. La sistemazione dei locali permetterà, quindi, di svolgere al meglio, con pari dignità ed opportunità, lo svolgimento delle rispettive attività scolastiche, didattiche ed educative.

Pienamente soddisfatti i Presidi Bove e Bonanni, che hanno ringraziato l’Amministrazione provinciale per il suo tempestivo intervento.

“In occasione della vostra manifestazione poco prima di Natale - ha affermato il Presidente Cesetti rivolgendosi alle ragazzi e ai ragazzi presenti - vi venni a trovare insieme ad altri responsabili della Provincia. Abbiamo assunto con voi un impegno: quello di trovare una soluzione e dar corso ai lavori. E questo impegno lo abbiamo rispettato. Voglio ringraziare entrambi i Presidi, in particolare la Dott.ssa Bonanni, che ha messo a disposizione questo prestigioso istituto per consentire di trovare una soluzione migliore rispetto a quella di disagio che voi avete giustamente denunciato. Oggi idealmente vi consegno questi spazi, per sottolineare lo sforzo di una Provincia che crede nel valore straordinario dell’istruzione. Una Provincia, lo voglio ribadire in questa sede, che investe risorse pubbliche per una scuola pubblica. Noi abbiamo la responsabilità degli istituti superiori e su questo fronte siamo fortemente impegnati. Nel vostro caso, tra i lavori effettuati e quelli che verranno abbiamo impegnato una cifra intorno ai 100.000 Euro. Mi rendo conto che questa non è la soluzione ottimale, ma tutto verrà definitivamente risolto quando verrete trasferiti presso l’ex Palazzo Sacconi, vicino al Liceo Classico, un palazzo che verrà ristrutturato, per il quale abbiamo già destinato fondi per 1.250.000 Euro, con l’auspicio di riuscire a reperire ulteriori risorse da destinare alla completa messa in sicurezza di quel sito. Tutto questo affinché il corpo scolastico possa disporre di una struttura adeguata per gli alunni e continuare a formare la classe dirigente, intellettuale ed imprenditoriale di questo nostro territorio.

In questo modo, ma non prima di due anni, anche la Preside Bonanni rientrerà nel pieno della disponibilità di tutto il Convitto. Ci teniamo in modo particolare a rispettare gli impegni che prendiamo, perché da questo ne va della credibilità delle Istituzioni. In questo caso siamo stati puntuali come un orologio, per gli altri interventi saremmo altrettanto pronti rispettando tutte le procedure della Pubblica Amministrazione, per quanto concerne l’esecuzione dei lavori e la completa fruibilità degli spazi ai fini didattici”.

In riferimento al protocollo siglato a fine 2010, va precisato che parallelamente la Provincia ha avviato interventi di riqualificazione di  impiantistica e di finitura degli spazi dedicati all’area convittuale, sia per migliorare le condizioni della popolazione studentesca che vive all’interno del Montani, sia ai fini della promozione di ulteriori iscrizioni per l’anno scolastico 2011/2012.