Senza alcuna intenzione polemica, ma solo al fine di dare conto del percorso di costruzione dell’intervento denominato “Voucher di servizio per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro”, si chiarisce che, già dai primi mesi del 2010, l’Amministrazione Provinciale di Fermo si è attivata per l’emanazione dell’Avviso Pubblico relativo ai voucher di servizio per la conciliazione, interessando gli Ambiti Territoriali Sociali XIX di Fermo e XX di Porto Sant’Elpidio, soprattutto per integrare detto intervento con i progetti di conciliazione di cui gli stessi Ambiti sono titolari.

Già da questi primi incontri, sono emersi interessanti spunti di riflessione tra cui: le modalità di gestione dell’intervento con un sistema informatico, la possibile coincidenza temporale tra bandi diversi, il limite reddito ISEE e la proposta di emanazione di detto Avviso Pubblico nell’autunno 2010.

Ulteriore elemento di difficoltà ha costituito, tra l’altro, l’errato accredito delle somme - a cui fa riferimento il Consigliere Provinciale Di Ruscio - non alla Provincia di Fermo bensì alla vecchia Provincia di Ascoli Piceno. Per risolvere tale problema, sono state poste in essere dagli uffici tutte le necessarie attività amministrative che hanno consentito di reintroitare, nel Bilancio 2010 di questo Ente le somme assegnate dalla Regione Marche.

Anche nel corso delle recenti riunioni dell’1 e del 14 ottobre scorsi, convocate con i suddetti Ambiti Sociali per discutere di tematiche diverse, si è comunque argomentato su questioni attinenti l’iniziativa, a dimostrazione dell’attenzione e dell’importanza che la Provincia di Fermo ha nei confronti di tale intervento. In particolare, l’Assessorato alla Formazione Professionale e Politiche del Lavoro ha comunicato, da ultimo, lo scorso 14 ottobre l’approntamento e quindi la conseguente imminente uscita dell’Avviso Pubblico, preceduta da un ultimo incontro di verifica con gli Ambiti Sociali, previsto per i primi di novembre.

Riguardo alla tempistica sollevata dal Consigliere, si precisa che gli avvisi delle altre Province marchigiane sono assolutamente in linea con la tempistica adottata da quest’Amministrazione (mesi di settembre/ottobre 2010).

Va tuttavia puntualizzato che la nota caratteristica distintiva del bando della Provincia di Fermo, rispetto alle altre Province, è il ruolo centrale e di rilevo che si è voluto riconoscere ai due Ambiti Sociali, coinvolgendoli il più possibile, sin dalla fase dell’implementazione.      

In particolare, così come previsto dal bando, essi coadiuveranno la Provincia:

- nell’informazione, comunicazione e divulgazione dell’Avviso Pubblico;

- nell’individuazione dei beneficiari;

- nell’assistenza e inoltro, attraverso il Sistema Informatizzato, delle domande di partecipazione;

- nella valutazione delle stesse;

- nella gestione, controllo e verifica correttezza dei documenti di spesa prodotti dai soggetti beneficiari per la successiva trasmissione alla Provincia, la quale poi provvederà, sulla base di tale documentazione, all’erogazione dei Voucher.

Si è preferito utilizzare una collaborazione sinergica molto stretta, una sorte di cogestione, con la modalità condivisa Provincia/Ambiti Sociali, per assicurare una migliore gestione, più efficiente ed efficace, atta a prevenire problemi che potrebbero poi ripercuotersi nell’erogazione effettiva dei Voucher.  

Sulla base di quanto sopra, appare del tutto paradossale che venga richiesto con un’interpellanza consiliare ciò che il Consigliere Provinciale Di Ruscio, in qualità di Sindaco di Fermo, avrebbe potuto apprendere in ogni dettaglio, come sicuramente avrà appreso, dal Coordinatore d’Ambito di Fermo e dal proprio Assessore Comunale alle Politiche Sociali, presenti agli incontri precedentemente menzionati.

Ma evidentemente ancora una volta non si è voluto lasciare sfuggire l’occasione di apparire sulla stampa a costo di parlare male, ingiustamente, della Provincia di Fermo.