Sabato 20 febbraio, a Porto S. Giorgio, si è svolto l’ultimo dei 5 Incontri Territoriali a Tema in calendario, anche se venerdì 26 si recupererà l’appuntamento di S. Elpidio a Mare, rinviato per neve. Numerosi i partecipanti accorsi nella Sala del Consiglio Comunale. Presenti amministratori e cittadini per dialogare con la Provincia e conoscere da vicino le intenzioni e i programmi della nuova amministrazione per il territorio fermano.

Dopo i saluti del Sindaco Agostini e la piena disponibilità a collaborare su tutti i fronti da parte del comune di Porto S. Giorgio è intervenuto il Presidente Cesetti per spiegare alla platea le priorità e le prossime azioni in programma da parte della Provincia. “Negli ultimi mesi, praticamente sin dall’insediamento, la Provincia è intervenuta in tutte le questioni chiave per il territorio, riuscendo sempre a trovare una sintesi virtuosa, svolgendo un ruolo istituzionale importante che ha dato i suoi frutti. Basti pensare al problema dei rifiuti, sul quale lo stesso Agostini ha svolto un’azione di stimolo necessaria, e che è stato risolto grazie alla mediazione dell’ente di area vasta. Senza dimenticare il grande risultato ottenuto nel concordare con la Regione il sito dove sorgerà il nuovo Ospedale, per il quale sono già stati stanziati 70 milioni di euro”.

A seguire, è stato ricordato ai presenti l’impegno della Provincia sulla questione del trasporto pubblico locale, sul quale, grazie all’esplicite richieste di Cesetti fatte al Cal, la Regione si è espressa a assegnando al territorio fermano ulteriori 20.000 km di linee urbane e circa 53.000 km di linee extraurbane. Fondamentale, poi, sempre in tema di trasporti, l’assicurazione ricevuta in un recente incontro tra la Provincia e l’Assessore Marcolini, della riqualificazione e della centralità della Stazione di Porto S. Giorgio, come nodo strategico del trasporto provinciale.

Il Presidente Cesetti ha poi ribadito, come già fatto nei precedenti incontri, la necessità di passare ad una fase due dell’azione Provinciale, nella quale, dopo aver costruito l’ente nei suoi aspetti funzionali e organizzativi, ci sarà bisogno del contributo di tutti per impostare i più importanti atti di pianificazione (PTC, Piano energetico, Piano dei Rifiuti, ecc…)

Poi la parola è passata all’Assessore alla Cultura Giuseppe Buondonno che ha focalizzato l’attenzione sulle politiche culturali, importanti soprattutto per far crescere nei fermani stessi una maggiore consapevolezza della propria identità culturale e delle proprie ricchezze storiche e artistiche, ma anche, ovviamente, come volano per lo sviluppo turistico. Un passaggio cruciale, quest’ultimo, ripreso anche dall’omologo Assessore Catà, che riguarda anche la necessità di investire maggiormente sulla comunicazione, per evitare di rimanere all’interno di un cono d’ombra, in un’epoca in cui conta moltissimo avere un approccio il più possibile aperto verso l’esterno.

L’impegno della Provincia in questo campo sarà quello di individuare insieme ai comuni e alle associazioni, anch’esse parte del patrimonio culturale di un territorio, le strategie e le priorità in termini di strutture per la cultura, sulle quali investire nei prossimi 20 anni.

È intervenuto anche il Cavaliere Vitali per chiamare l’attenzione sulla questione del Coni Provinciale, sul quale Cesetti ha dichiarato che, come fatto per gli altri enti periferici, si esprimerà soltanto dopo aver ottenuto dei risultati concreti. Ed è di questi giorni la notizia che la Giunta Regionale del Coni discuterà già 1 marzo della creazione di un comitato territoriale e della nomina di un rappresentante del Fermano.